La lavanda è una preziosa pianta dalle molte proprietà benefiche coltivata nei campi del sud della Francia e non solo. Scopriamo insieme quali sono i principali usi e benefici di questa erba aromatica.
Proprietà calmanti e rilassanti
La lavanda viene spesso usata per le sue note proprietà calmanti e rilassanti. Gli olii essenziali in essa contenuti agiscono positivamente sul sistema nervoso, riducono l’ansia e favoriscono il relax. Basta annusare o massaggiare qualche goccia di olio essenziale di lavanda per sentirne subito gli effetti benefici.
Usi in Aromaterapia
- Allevia dolori muscolari e reumatismi: le sue proprietà antinfiammatorie lo rendono utile per massaggi localizzati in caso di dolori muscolari, contratture o artriti.
- Favorisce il sonno: la lavanda viene spesso usata per produrre oli essenziali, saponi, smalti per le unghie e candele che aiutano a rilassarsi e a prendere sonno.
- Calma ansia e stress: con la sua fragranza e le sue proprietà sedative, la lavanda è indicata per contrastare stati d’ansia, nervosismo e stress.
Proprietà antisettiche e rilassanti
L’olio essenziale di lavanda è anche un potente antibatterico e antimicrobico, utile per disinfettare tagli e ferite.
Questa proprietà, unita all’azione lenitiva e cicatrizzante, ne fanno un ottimo rimedio naturale nel trattamento di piccole escoriazioni, ustioni, foruncoli o herpes.
Uso in cucina
Oltre che per i suoi usi terapeutici, la lavanda viene sfruttata anche in cucina. I suoi fiori e germogli sono ricchi di aromi e vengono usati per insaporire dolci, gelati, tisane e liquori. Sono un’alternativa aromatica al rosmarino per dar sapore a carne e pesce grigliati.
La coltivazione
La lavanda cresce rigogliosa nei campi soleggiati del sud della Francia ma può essere coltivata anche in giardino o sul balcone di casa. Preferisce terreni soffici, ben drenati e posizione a pieno sole. Basta piantare i semi o le piantine in primavera e annaffiare con moderazione durante i mesi caldi.